carabine e pistole ad aria compressaFucili ad aria compressa a molla o più comunemente dette springer sono armi in cui un pistone che scorre a tenuta d’aria in un cilindro viene fatto arretrare (per mezzo di una leva alloggiata sotto la canna o più spesso per l’abbassamento della canna stessa) comprimendo una potente molla ed aspirando aria dall’esterno che viene immagazzinata nel cilindro stesso.

Quando la leva o la canna vengono riportate alla posizione iniziale il pistone rimane arretrato. Questo scatta in avanti solo al momento della pressione sul grilletto. In questo modo viene spinta fuori l’aria contenuta nel cilindro attraverso un foro situato dietro la canna e quindi dietro il piombino in essa inserito. Questa pressione espelle il piombino. Qui il gas è costituito da semplice e comune l’aria. Per ragioni costruttive, il sistema di sparo, di queste armi è generalmente a colpo singolo.

I fucili ad aria compressa a molla sono probabilmente le più classiche armi ad aria compressa. Una delle loro caratteristiche consiste nei costi ridotti, rispetto ad altre tipologie di armi, grazie alla loro semplicità meccanica. Per contro un′arma a molla è caratterizzata da reazioni dovute al repentino movimento del pistone all′atto dello scatto. Questo sposta inevitabilmente l′arma in una direzione che può variare da arma ad arma (rinculo).

In un′arma a molla non si deve assolutamente mai sparare a vuoto !!! (lo stesso principio vale anche per le armi PCP, PCA, CO2, GAS RAM). Il fucile è progettato in modo che il pistone trovi una certa resistenza pneumatica, dovuta alla presenza del piombino in canna. Sparando senza un piombino in canna, lo spostamento del pistone avviene ad una velocità inusuale. Questo può avere effetti deleteri sia sullo stress della molla, che può spezzarsi in più parti. Ma anche sull′eccessivo surriscaldamento della guarnizione di testa che potrebbe fondersi o bucarsi. Questi effetti sono tanto nocivi quanto è potente l′arma con cui si spara a vuoto.

Terminata la sesione di tiro non deponete mai la vostra arma con la molla carica/tirata. Una molla tirata è soggetta a un maggiore e più veloce deterioramento.
La manutenzione di un′arma springer, oltre ad una periodica pulizia e lubrificazione della canna con l′uso spazzolini sintetici e tamponi di cotone si basa sull′ispezione e se necessario sostituzione delle guarnizioni O-ring dell′otturatore.

La lubrificazione di molla e pistone, dovrebbe essere effettuata utilizzando prodotti a base del grasso minerale non combustibile e facilmente reperibile nei negozi di ferramenta o in armerie. Per tutte le altre parti meccaniche è consigliabile utilizzare olio al silicone, evitando l′olio specifico per armi, che normalmente contiene tracce di solvente capace di danneggiare con il tempo le guarnizioni in gomma.

funzionamento bomboletta CO2.

carabine ad aria compressaPrevedono l’uso di apposite bombolette da 12g e da 88g. In cui un gas (anidride carbonica) è già stato immesso a pressione dalla casa produttrice delle bombolette stesse. Queste possono permettere lo sparo a ripetizione senza dover ogni volta ricaricare l’arma. Ad ogni trazione del grilletto una valvola libera infatti una piccola quantità di gas sufficiente allo sparo. I proiettili sono di solito inseriti in un caricatore il cui movimento è assicurato dalla trazione del grilletto stesso. Nelle pistole le bombolette sono solitamente alloggiate nel calcio. Nei fucili sono situate, invece, sotto la canna.

funzionamento PCP – pre charged pneumatics.

fucili ad aria compressaLe carabine e le pistole “PCP” sono armi dello << scaffale più alto >>, tecnologicamente più avanzate rispetto a quelle altre funzionanti a PCA, CO2 e di quelle a molla/springer. Caratterizzate da un serbatoio alloggiato di solito sotto la canna. Caricato a pressione con aria tra 150 e 250 BAR, a mezzo bombole da sub o speciali pompe (accessori indispensabili per il loro funzionamento). L’aria caricata a pressione deve avere sempre una pressione minima tra 30 Bar e 40 Bar per mantenere ermetico il serbatoio anche quando non è usato e deve essere sempre secca e mai umida per non corrodere dall’interno il serbatoio e danneggiarlo, in modo irreversibile.

Il funzionamento consiste sull′impiego di una valvola che raccoglie un certo volume di aria compressa all′atto del caricamento. Questa quantità di aria raccolta è più che sufficiente a lanciare il piombino a velocità superiori ai 230 m/s.

Il caricamento del piombino su una PCP avviene di solito tramite un otturatore manuale di tipo “moschetto” presente peraltro anche su carabine “CO2”. La caratteristica principale delle PCP consiste nel fatto che sono del tutto prive di reazioni allo scatto dovute a parti meccaniche tipo molla ecc…, di una certa massa, in movimento.
Ciò ne fa delle PCP un’arma molto precisa e stabile nel tiro. Potente e resistente nel tempo (poca usura eccetto guarnizioni). Inoltre le PCP sono molto silenziose in confronto alle CO2 e fucili a molla.

funzionamento PCA – pre charged air.

pistola ad aria compressaLe armi “PCA” sono simili alle “PCP”. Con la differenza che non hanno un serbatoio da riempire con aria compressa ad alta pressione. Nel funzionamento di una PCA l′aria necessaria per far partire il piombino si ottiene con il caricamento della stessa mediante l’azionamento di una leva, con il movimento su e giù (una o più volte a seconda della potenza che si vuole ottenere).

Nel chiudere l′otturatore si comprime l′aria nel cilindro che rimane così in pressione fino al momento dello sparo. L’aria rimane quindi compressa dentro una piccola parte del cilindro. Essa si libera solo alla trazione del grilletto che apre una valvola azionando l’intero meccanismo.

Anche nelle PCA, come per le PCP. La caratteristica sta nel non avere reazioni dovute a movimenti di parti meccaniche di una certa massa. Con conseguente elevata stabilità nell′assetto di tiro essendo prive di molla, vantaggio dell’assenza di rinculo a favore di una maggiore stabilità e precisione. Per la loro semplicità costruttiva le armi PCA sono per ragion di forza solamente monocolpo.

funzionamento gas ram – nitro piston – vortex piston.

fucile rifle nitro pistonLe nitro/vortex funzionano più o meno come le springer, con la differenza che non hanno la molla. L′effetto nitro/vortex si basa sulla fisica d′inerzia dello spostamento della massa gassosa.

Al posto della molla vi è l’aria in pressione, chiusa ermeticamente nel suo cilindro. L′azione di caricamento avviene esattamente come una springer. Solo che invece di comprimere una molla, si comprime l’aria contenuta nel cilindro. All′atto dello scatto l’aria provvede a spingere in avanti il pistone. Questo genera l’energia in grado di espellere il piombino dalla canna.

Il vantaggio di un sistema gas nitro/vortex consiste nella leggerezza del dispositivo, nell’assenza di vibrazioni, nella elevata e costante velocità. Il pistone scatta in avanti, non avendo le inerzie meccaniche di una pesante molla di acciaio e della sua componentistica.

Avendo meno parti meccaniche sottoposte a stress i sistemi gas nitro/vortex hanno una durata maggiore di quelli a molla.

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